Si è concluso a Roma, con successo, il ciclo di eventi “Innovare la didattica con il digitale”, promosso dal Centro Studi EIPASS Junior. Una serie di workshop, in tutta Italia, dedicati agli insegnanti, con l’obiettivo di imparare a trasformare le tecnologie digitali in strumenti didattici.
Piccoli cittadini digitali crescono
Oggi, seduti dietro ai banchi di scuola, ci sono i cittadini di domani. Bambine e bambini, ragazze e ragazzi che, tra pochi anni, saranno chiamati a esprimere il loro voto e poi ad affacciarsi sul mondo del lavoro. Anzi, per essere ancora più precisi, dovremmo parlare di cittadini digitali, perché il web e le tecnologie informatiche hanno un ruolo centrale, quasi preponderante, nella vita di tutti i giorni. Il PC e ancora di più lo smartphone sono strumenti di lavoro, ma anche di informazione, di relazione, di gestione di piccole o grandi incombenze quotidiane. Passano da uno schermo touch tutte le principali attività che ci coinvolgono sia economicamente che socialmente.
Quello della cittadinanza digitale, quindi, è un concetto che bisogna assimilare quanto prima, in modo completo e definitivo. È un tema cruciale, che trascina con sé diritti, doveri, potenzialità e opportunità. Non è un caso che l’Europa consideri ormai le cosiddette competenze digitali importanti tanto quanto i tradizionali “saper leggere, scrivere e far di conto”. E chiede a tutti i cittadini di continuare a formarsi, per non rimanere indietro. In un mondo fluido, che cambia a velocità impensate, non ci si può permettere di adagiarsi sugli allori delle conoscenze e competenze già acquisite.
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Il ruolo della scuola
In questo quadro, la maggiore attenzione va prestata alla formazione digitale delle nuove generazioni. Pensare che non ne abbiano bisogno, solo perché sono nate già con il tablet in mano, è il più grande errore che si possa commettere. Essere stati svezzati a latte e internet non significa essere automaticamente “padroni” di quelle tecnologie, ma spesso solo dei buoni clienti.
Ecco, quindi, che emerge forte il ruolo della scuola, il luogo dove i ragazzi passano la maggior parte del loro tempo, fin da piccoli. E, di conseguenza, il compito dei docenti, che, fin dalle scuole elementari, sono chiamati a farsi guida di questa crescita digitale. Un compito non facile, che richiede aggiornamento costante e acquisizione di nuove tecniche e strumenti. Ma anche un’opportunità, un canale di comunicazione privilegiato nel rapporto con gli studenti.
Innovare la scuola con il digitale, il tour di EIPASS dedicato agli insegnanti
Sulla base di queste considerazioni, EIPASS, da sempre impegnata nel settore delle certificazioni digitali, ha scelto di realizzare una lunga serie di eventi gratuiti dedicati agli insegnanti, a cura del Centro Studi EIPASS Junior. Un vero e proprio tour, intitolato “Innovare la didattica con il digitale”, che ha toccato diverse città italiane e coinvolto centinaia di docenti. Un’iniziativa rivelatasi davvero opportuno, visto i posti disponibili sono stati sempre esauriti.
I workshop di EIPASS Junior hanno dato la possibilità ai docenti di confrontarsi con il Dottor Francesco Leonetti (esperto di didattica digitale, coding e robotica educativa), e con la Dottoressa Barbara Volpi (psicologa, psicoterapeuta, PhD in Psicologia Dinamica e Clinica). Nel programma dei vari incontri, si sono sempre bilanciati con equilibrio l’approfondimento teorico e l’esercitazione pratica, con un obiettivo chiaro: far comprendere ai docenti le potenzialità didattiche degli strumenti digitali, da vedere come alleati e non come nemici della scuola. Inoltre, ampio spazio è stato dato all’analisi delle dinamiche psicologiche che legano i giovani alla tecnologia.