fb

Facebook Advertising – Pubblico, target e audience: a ciascuno il suo post

2763
0

Perché esistono vari modi e opzioni per configurare il pubblico su Facebook? Cosa cambia tra Audience Insights e lo strumento Pubblico all’interno dell’account pubblicitario? Continua a leggere per scoprire qualche piccola dritta su come orientarti nell’affascinante mondo della profilazione e del targeting.

Fare advertising su Facebook significa cercare di intercettare l’interesse e l’attenzione di una piattaforma piuttosto affollata ed eterogenea (puoi leggere qui il mio precedente articolo sull’argomento). Proprio per questo, e proprio perché la mission stessa del social blu è mostrare il messaggio giusto alle persone giuste, ancor prima di configurare format e copy, quello che la piattaforma ci chiede è di scegliere un pubblico, offrendoci varie opzioni.  

Ma non ce lo chiede solo Facebook. Come ci ha ricordato anche Giorgio Soffiato nel suo bell’intervento al Social Media Strategies 2019, prima ancora di avventurarci nel variegato universo delle possibilità di profilazione, i web-marketer, o i creativi pubblicitari, o i copy-writer, o – il più delle volte, ahinoi! – chi è tutte e tre le cose insieme, deve porsi alcune domande fondamentali: 

“A chi parla il mio contenuto?” / “A chi è rivolto il mio messaggio?”

Se infatti si parte prima dallo studio del target riusciremo a elaborare un contenuto maggiormente pregnante. E letto. E condiviso.

Un’adeguata indagine on-line, che analizzi il contesto magari attraverso tool come Google Trends, e off-line (sì, leggersi qualche rivista di settore può aiutarci a capire meglio cosa interessa gli appassionati di un determinato ambito e come quegli argomenti gli vengono proposti), ci consente di avere delle fondamenta solide su cui imperniare la struttura della campagna di comunicazione; configurare questo pubblico all’interno della piattaforma sarà piuttosto semplice e permetterà alle vostre ADS di partire nel migliore dei modi. 

Tool introdotto di recente, ma molto “potente”, Audience Insights consente di studiare il pubblico della pagina che gestiamo (e salvarlo, in modo da averlo disponibile per tutte le nostre pagine) o, in generale, di Facebook, raggruppandolo in base a molteplici caratteristiche: dal livello di istruzione alla situazione sentimentale, dal genere alla località. Con Audience Insights possiamo scoprire gli interessi e le preferenze del nostro pubblico per personalizzare il messaggio e ottimizzare i risultati delle nostre campagne di advertising.

Dove si trova Audience Insights? Dall’account Facebook, cliccate sulla freccia del menu a discesa “Impostazioni account” in alto a destra e selezionate “Gestisci inserzioni”. Attraverso le tab “Dati demografici”, “Luogo” e “Attività” possiamo individuare le caratteristiche differenzianti per cui il nostro pubblico (in blu) viene messo a confronto con tutte le persone su Facebook (in grigio): emergono così le loro caratteristiche uniche.

Non solo. Andiamo a scovare le informazioni più preziose per noi: la sezione “Mi piace sulla pagina”. Qui possiamo scoprire cosa fanno e “come parlano” le pagine seguite dal nostro target, il più delle volte i nostri competitor. Estendendo, dal punto di vista strumentale, l’analisi attraverso Google, avremo un quadro piuttosto preciso di cosa piace al nostro target e, di conseguenza, potremo costruire un messaggio su misura.

In sintesi: Audience Insights è lo strumento ideale per studiare il nostro pubblico e capire che tipo di comunicazione potrebbe piacergli, lavorando su un’accurata segmentazione e variandola in base agli elementi che ne scaturiscono. E se un pubblico ce l’avete già ma sta fuori Facebook? O magari l’avete ma non sapete di averlo, come ad esempio gli utenti del vostro sito web? Come fate a mostrargli la vostra fantastica offerta mentre sfogliano svogliatamente il loro newsfeed? Facebook ovviamente non si lascia sfuggire una così ghiotta opportunità e si (ci) dota di uno strumento semplice quanto efficace come la creazione del “pubblico personalizzato” (questa opzione è disponibile, nel Business Manager, sotto il menù delle risorse, sotto la voce “Pubblico”). Cosa intende Facebook per pubblico personalizzato? Il pubblico proveniente da fonti esterne, come gli utenti del vostro sito web (previa installazione del Facebook Pixel), un elenco di clienti (caricabile in formato .csv o .txt), le persone che hanno interagito con la vostra app (previa corretta configurazione degli eventi all’interno del Facebook Pixel), le persone che hanno interagito attraverso altri canali off-line.

Non vi basta? Avete saturato il “vostro” pubblico ma avete bisogno di raggiungere persone che hanno interessi e caratteristiche simili a quelle dei clienti esistenti? Scegliete l’opzione per creare il pubblico simile (in inglese lookalike): si parte da un pubblico di origine e Facebook analizzerà le qualità che accomunano le persone al suo interno, per creare un pubblico di persone simili.E dare nuovo slancio alle vostre campagne di advertising 😉

Silvia Ciccomascolo
WRITTEN BY

Silvia Ciccomascolo

Brand developer, web e content manager, faccio ordine e risolvo problemi. Amo i progetti complessi, in cui occorre mettere sul tavolo competenze e figure molteplici, per trarne il massimo. Classicista con il pallino dell’architettura delle informazioni, il mio obiettivo è connettere contenuti belli e utili a persone interessate e “interessabili”. Senza inquinare il newsfeed.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *