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Sicurezza online sui social network: quali sono i pericoli di internet per i più giovani e come evitarli

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La rete offre meravigliose opportunità di crescita e di apprendimento, ma nasconde anche insidie e pericoli: la formazione all’uso dei social network e di internet in generale è imprescindibile per tutti i nativi digitali, abituati a usare le nuove tecnologie spesso senza alcun controllo da parte di un adulto. 

Ti ho già parlato di come gestire la privacy online, di come aumentare la sicurezza di un account Google e dell’importanza di controllare il registro delle tue attività online. Oggi voglio segnalarti i pericoli a cui puoi andare incontro mentre navighi sul web. Essere consapevoli dei rischi e di come evitarli è il primo passo per fare di Internet un luogo più sicuro per tutti.

I pericoli più diffusi sui social network e sulle app di social gaming

Abbiamo già visto quanto sia importante usare bene il linguaggio su Internet, per evitare atteggiamenti scorretti e proteggersi dal cyberbullismo e dall’hate speech. Purtroppo, bullismo e odio online non sono gli unici problemi che possono verificarsi quando si naviga in rete senza controllo, né formazione adeguata. No, non ti parlo di noiose lezioni su come usare Internet, ma di consigli per la tua sicurezza e per vivere serenamente il tempo che trascorri online. Vediamo subito a quali problemi potresti andare incontro.

Dipendenza da smartphone o da gioco online

Il primo pericolo dell’utilizzo della rete è proprio la dipendenza: sai esattamente quanto tempo trascorri davanti a uno schermo e come? Quanto tempo dedichi al gioco su console o piattaforme come Xbox, Nintendo, Wii, Playstation? Certo, quest’anno è stato estremamente particolare: tra le lezioni online, il distanziamento sociale e il lockdown a causa del COVID-19, il tempo che hai trascorso davanti a uno schermo è certamente triplicato rispetto agli anni precedenti. Se stai facendo fatica a “staccare” gli occhi dallo schermo e a riprendere alcune delle tue abitudini offline, potresti aver già sviluppato una dipendenza di questo genere. In questo caso, ti suggerisco di prestare molta attenzione! Con la riapertura delle scuole, la tua routine giornaliera cambierà moltissimo rispetto ai mesi passati e riprendere il ritmo potrebbe essere complicato: potresti sviluppare un senso di inadeguatezza, una stanchezza diffusa e non riuscire a gestire gli impegni. Per evitare che ciò accada, prendi subito l’abitudine di monitorare il tempo che trascorri online, giocando o usando qualsiasi altra applicazione: la maggior parte degli smartphone e dei computer ha già dei sistemi integrati per controllare per quante ore al giorno viene usata ogni applicazione. Ecco alcuni suggerimenti per aiutarti a riprendere il controllo: 

  • Crea un diario giornaliero: indica quali applicazioni o giochi usi maggiormente e per quanto tempo, aggiungendo anche il tipo di dispositivo. 
  • Impegnati a ridurre il tempo trascorso davanti allo schermo: inizia con mezz’ora al giorno in meno e cerca di aumentare man mano le ore offline.
  • Dividi la tua giornata in fasce orarie e scegli quali orari dedicare all’aggiornamento dei tuoi social network o ai videogiochi.
  • Evita di dormire con lo smartphone acceso.

Contenuti inappropriati e pornografia online

I tuoi genitori avranno certamente impostato dei filtri sui dispositivi che usi o sull’intera rete casalinga, ma potrebbe comunque succedere di trovare dei contenuti online che possono farti sentire a disagio o causarti confusione. In questo caso, parlane subito con un adulto di cui ti fidi senza imbarazzo: è normale essere curiosi e Internet è un luogo meraviglioso per soddisfare ogni tipo di curiosità, ma non sempre ciò che vedi online corrisponde alla verità o può essere appropriato per la tua età. 

Grooming o adescamento online 

Se, come molti tuoi coetanei, usi diverse app di messaggistica, frequenti forum e chat dei social network potrebbe capitarti di ricevere dei messaggi o richieste di amicizia da parte di sconosciuti. Lo stesso potrebbe avvenire se fai parte di community di gioco online o usi piattaforme di social gaming come YouTube o Twitch. Ricorda sempre che su Internet non tutti sono chi dicono di essere, soprattutto quando sono protetti dall’anonimato di un nickname! Alcuni adulti fingono di essere dei tuoi coetanei per conquistare la tua fiducia e spingerti a condividere informazioni personali, come il tuo numero di cellulare o il tuo indirizzo, e possono anche arrivare a chiederti di condividere con loro foto o video personali. Cosa puoi fare per proteggerti? 

  • Non accettare richieste di amicizia da persone che non conosci e da account poco trasparenti. 
  • Non condividere informazioni personali con sconosciuti né altre informazioni che possano aiutarli a capire dove vivi, dove vai a scuola o dove trascorri il tuo tempo libero: sì, il geotag sui social è una funzione utile e meravigliosa, ma prima di usarla rifletti sempre bene sulle conseguenze.
  • Non accettare mai appuntamenti “al buio” per conoscere i tuoi amici virtuali.
  • Nelle community di gioco online, condividi solo informazioni attinenti il gioco.
  • Se usi YouTube, Twitch o altre piattaforme per le live e per streammare sessioni di gioco, stai molto attento a ciò che entra nell’inquadratura o chiedi ai tuoi genitori di comprare un green screen per proteggere la tua privacy: ricorda che numerosi sconosciuti potrebbero vedere il tuo stream ed entrare – seppur virtualmente – a casa tua, nella tua intimità. Lo stesso vale per i video su Instagram e su TikTok.

Se hai ricevuto dei messaggi, delle foto o dei video inappropriati e non sai come gestire questa spiacevole situazione, parlane subito con un amico, con i tuoi genitori, con un insegnante. Sono tantissimi i ragazzi e le ragazze che non si accorgono di essere caduti in una trappola finché non è troppo tardi: non c’è nulla di cui vergognarsi, purtroppo succede molto più spesso di quanto credi. Non avere timore di parlare della tua situazione e fatti aiutare!

Sexting

Il fenomeno del sexting è sempre più diffuso tra i giovani della tua età, quindi non mi stupirebbe sapere che hai condiviso dei video o delle immagini sessualmente esplicite, o le hai ricevute da amici, amiche, fidanzati e fidanzate. Quando posti un contenuto online o lo invii ad altri perdi il controllo di quel contenuto: non puoi sapere quale utilizzo sarà fatto di quella foto o di quel video, chi li vedrà, a chi saranno inoltrati. Non importa che sia una tua scelta consapevole o un brutto scherzo: Internet non dimentica e le tue foto e i tuoi video potrebbero “perdersi” nella rete rendendo impossibile la loro rimozione. Inviare dei nudi o dei video espliciti non ti fa accettare da un gruppo o diventare più cool: ti espone al rischio di diventare vittima di cyberbullismo, innescando una spirale di insulti e critiche da cui è davvero difficile uscire. Non avere timore di dire di no a richieste del genere e, se le richieste diventano pressanti, parlane subito con un adulto.

Le regole per garantire la tua sicurezza online

Come ti avevo già anticipato nel mio precedente articolo sul cyberbullismo, ogni piattaforma  ha creato delle policy per garantire la privacy e la sicurezza dei propri utenti. Per comodità, ti riporto nuovamente i link utili per segnalare ogni comportamento scorretto e offensivo su Facebook, Messenger, WhatsApp, Instagram, YouTube e TikTok e ti segnalo anche le norme per la privacy e la sicurezza su Twitch.

Nella società digitale in cui viviamo ti sarai reso conto anche tu che non puoi sottovalutare la gestione della tua sicurezza e della tua privacy online: creare un’impronta digitale e una reputazione online solida e duratura nel tempo dipende dalle scelte che fai adesso.

Irene Schillaci
WRITTEN BY

Irene Schillaci

Social media strategist, copywriter e digital PR, Irene Schillaci si occupa di marketing culturale, promozione del territorio, strategie di comunicazione digitale e gestione della reputazione per il settore turistico e musicale. Ha gestito i canali social di diversi eventi (BE-Wizard!, Visual Storytelling Days, Da Zero a SEO, Beach&Love, SEO&Love, Beautiful Day Ekis), tenuto corsi sull’uso efficace dei social media e conferenze in ambito turistico (TTG Travel Experience, BTM Puglia). Attualmente collabora con diverse agenzie di marketing come consulente, gestisce community online e crea contenuti per siti web, blog e canali social di associazioni, liberi professionisti, piccole e medie imprese in vari settori (formazione, servizi B2B, turismo).