La robotica fa passi da gigante
Prende vita in Italia, dalle esperte mani dei ricercatori del Centro di Micro-BioRobotica dell’IIT-Istituto Italiano di Tecnologia a Pontedera,il primo robot che imita il comportamento delle viti, cresce arrotolandosi a spirale intorno a un supporto.
Questa “creazione” si è ispirata ai meccanismi naturali con cui le piante sfruttano il trasporto dell’acqua al loro interno per muoversi, osmosi, e si basa sulla presenza di piccole particelle presenti nel liquido (citosol) contenute all’interno delle cellule della pianta.
La piantina hi-tech fa parte della famiglia dei robot soffici, capaci di adattarsi all’ambiente che li circonda grazie alla sua flessibile struttura.
Per allungare i suoi viticci nel modo più efficiente, il robot è stato programmato in modo che i movimenti guidati dall’osmosi non fossero troppo lenti.
È inoltre in grado di arrotolarsi e srotolarsi.
Il suo stelo è un tubo flessibile di Pet, materiale plastico utilizzato per la conservazione degli alimenti, e al suo interno scorre un liquido con particelle cariche (ioni).
Sfruttando una batteria da 1.3 Volt, gli ioni vengono attirati e immobilizzati sulla superficie grazie ad elettrodi flessibili posti alla base del viticcio. Affinchè si srotolino è sufficiente rimuovere la batteria, sfruttando il circuito elettrico in cui essa è inserita.