fb

Ecommerce: 5 Consigli per essere al top durante le festività

3872
0

L’ultimo Black friday ha segnato un vero momento di svolta. Oltre 6,5 milioni di transazioni. Pensate che su Amazon sono stati venduti 37 prodotti al secondo.

Il trend a cui abbiamo assistito su tutti i progetti di Ecommerce sono molto significativi. I 15 giorni precedenti al venerdì nero sono stati giorni di osservazione e analisi. Il traffico sui siti è aumentato notevolmente ma non anche le vendite. Più ci si avvicinava al 29 Novembre, più il traffico aumentava (e le vendite diminuivano). Poi il momento clou: arriva il 29 Novembre e l’astinenza da acquisti online finisce. È stata una vera e propria corsa all’acquisto, nella speranza di fare qualche affare. Ma non sempre è stato così.

Da un punto di vista di gestione di un Ecommerce se il focus viene posto sull’aumento delle vendite si rischia di commettere un errore perché analizzando complessivamente i dati, le mancate vendite dei giorni precedenti difficilmente vengono compensate in una giornata (a meno che non ti chiami Amazon). Il dato si fa ancora più preoccupante se invece del fatturato si guarda la marginalità sulle vendite che in quei giorni viene ridotta ai minimi termini.

A mio modo di vedere tutto il mese di Novembre, quindi non solo i giorni del black friday o del cyber monday, sono fondamentali perché gli utenti hanno una soglia di attenzione molto alta e proprio in questi momenti si possono fidelizzare a un sito o una marca. Per questa ragione ogni strategia di Ecommerce dovrebbe puntare non solo alla vendita ma alla creazione di traffico qualificato e alla raccolta di lead.

1. Fate attenzione alle performance del vostro Ecommerce 

Un sito non preparato a grossi picchi di traffico può subire enormi rallentamenti, che sono la prima causa di abbandono da parte degli utenti. Inutile dire che un utente perso nei giorni caldi è un utente perso per sempre. Fate quindi attenzione ad avere il sito perfettamente fruibile scongiurando qualsiasi possibile problema tecnico.

2. Incrementate il servizio clienti

Le aziende sanno che devono prepararsi per momenti critici come il Black Friday, la Cyber ​​Week, il Natale e le vacanze estive. Tuttavia, non si tratta solo di avere sempre il sito online e fruibile. Se riuscite a creare interazioni con l’utente in questi momenti avrete fatto un grosso passo in avanti. Penso alla chat sul sito, a un sistema di automazione di email, alla presenza sui social. Tutto ciò che permetta di creare un rapporto one-to-one con l’utente avrà un valore pazzesco per la sua fidelizzazione. È chiaro che se il vostro sito non ha grandi volumi di traffico queste attività si potranno gestire anche manualmente ma in alternativa un efficace sistema di automazione è la chiave.

4. Analizzate i dati

Il fenomeno del Black Friday è nato negli Stati Uniti e recentemente è diventato un evento anche per gli acquirenti europei. Ma ormai abbiamo uno storico di 3-4 anni da cui poter prendere spunto per prepararci al meglio senza farci cogliere impreparati. Possiamo sapere perfettamente quanto traffico aspettarci, quando lanciare le campagne e con quanto anticipo prepararle, che budget dover destinare all’advertising o ancora quante email inviare e quando inviarle. Credetemi, avendo uno storico di dati ridurrete di tantissimo il rischio di errore.

5. Il black friday è solo l’inizio

Se pensate che il black friday inizi il venerdì e finisca il lunedì con il cyber monday vi sbagliate.

Il black friday segna l’inizio di un periodo di grande fermento negli acquisti online che termina intorno al 18 Dicembre. Una corretta strategia Ecommerce quindi deve prevedere risorse per un intero mese i cui obiettivi sono recuperare i mancati guadagni dei primi 20 giorni di Novembre e in particolar modo dare un boost notevole alla propria reputazione e all’immagine del proprio brand.

Francesco Antonacci
WRITTEN BY

Francesco Antonacci

Francesco Antonacci è founder di Socialware, agenzia di Web marketing specializzata in progetti Ecommerce. Formatore e autore Hoepli con 2 edizioni di Ecommerce Marketing e vendite (2015 e 2019) e Local marketing (2018).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *