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Chi sono gli influencer: una mini-guida per riconoscerli

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Sempre più spesso si sente parlare di influencer, sia sui social media che in rete e addirittura in tv. Nell’ambito della comunicazione digitale quello dell’influencer sta diventando un ruolo sempre più richiesto. Anche le aziende e i brand stanno drizzando le antenne, iniziando ad avvicinarsi all’approccio comunicativo di queste particolari personalità. Secondo l’Osservatorio Smart Working del Politecnico di Milano, la capacità di influenzare sta diventando una tra le skill più richieste dalle imprese che valutano l’assunzione di talenti. Ma chi è esattamente influencer e cosa fa?

Un content creator: ecco chi è l’influencer

L’influencer è colui o colei che ha la capacità di influenzare le decisioni e i comportamenti delle persone grazie a dei contenuti che condivide sul web e sui social media. Questa è la definizione più ricorrente che si trova nei dizionari linguistici e nei glossari di marketing. L’influencer è un content creator, ovvero una persona capace di creare dei contenuti in modo professionale e tempestivo e di comunicarli attraverso delle storie, sfruttando uno o più canali digitali.

Un influencer è tale quando ha saputo trovare un modo personale e riconoscibile per comunicare i propri contenuti e quando ha saputo raccogliere intorno a sé una schiera di seguaci che interagisce in modo costante. Ecco perché fanno così gola alle aziende: hanno un pubblico (più o meno grande a seconda della tipologia di influencer) che segue le loro attività quotidiane e si lascia consigliare in tema di prodotti, servizi o esperienze. Un influencer può intrattenere, educare o informare, può lanciare dei messaggi positivi e abbracciare cause sociali. Oltre a essere un dispensatore di opinioni e di esperienze, l’influencer è un professionista preparato, calato in maniera verticale nel suo settore di competenza. Dietro a uno scatto per Instagram o a un video pubblicato su Youtube possono esserci diverse giornate di lavoro, una serrata pianificazione e un’intensa attività di interazioni.

Come riconoscere un influencer: una mini-guida

Troppo spesso chi ha un ampio seguito sui social viene direttamente considerato un influencer. Tuttavia, non è mai una mera questione di quantità di follower, quanto di qualità di interazione di questi ultimi. Avere migliaia di follower che però non interagiscono getta ombre sulla modalità con cui è stata costituita una community. Il ricorso all’acquisto di finti follower o di finte interazioni è una pratica scorretta a cui spesso fanno ricorso quelle personalità che non hanno reale capacità di calamitare l’attenzione degli utenti.

Per riconoscere un vero influencer e distinguerlo da chi ha solo un cospicuo seguito sui social (talvolta costruito comprando follower) bisogna tenere conto di questi fattori:

  • la competenza del personaggio nel suo specifico settore;
  • l’autenticità della sua comunicazione e la coerenza tra chi è, cosa rappresenta e cosa racconta;
  • la sua capacità di creare contenuti rilevanti e di qualità per la sua community;
  • la fiducia che ha saputo guadagnarsi agli occhi dei suoi follower;
  • la capacità di distinguersi e di emergere dalla massa degli altri utenti.

Esistono numerosi strumenti online, alcuni anche gratuiti, che consentono di verificare la composizione delle fanbase degli influencer o presunti tali. Uno di questi strumenti che consente l’analisi dei profili Instagram si chiama Ninjalitics, una piattaforma gratuita e tutta italiana.

Leggi anche: Influencer Marketing, di cosa stiamo parlando

Dimmi quanti follower hai e ti dirò che influencer sei

Gli influencer devono il loro lavoro e la loro notorietà alla fiducia che hanno saputo guadagnarsi agli occhi della loro community. Proprio in relazione alla grandezza di quest’ultima vengono distinte cinque categorie di influencer:

  • mega influencer: oltre 1 milione di follower;
  • macro influencer: tra i 500k e 1 milione di follower;
  • mid-tier influencer: tra i 50k e i 500k follower;
  • micro influencer: tra i 10k e i 50k follower;
  • nano influencer: tra i 1k e i 10k follower.
Numero follower influencer

I micro e i nano influencer sui social registrano un tasso di interazione maggiore rispetto alle altre categorie e in generale le persone tendono a fidarsi maggiormente di queste figure perché le percepiscono come più vere e più vicine.

Da oggi, tutti a caccia di veri influencer!

Per approfondire l’argomento: Influencer Marketing

Camilla Bellini
WRITTEN BY

Camilla Bellini

Camilla Bellini è una designer e design blogger italiana. Grazie alla sua narrazione esperienziale del design ha creato una community di oltre 100mila persone sui suoi canali digitali. È anche co-fondatrice dello Studio Bellini & Grilli e formatrice sui temi del digitale e dei social media. Il suo particolare gusto estetico contraddistingue e caratterizza il suo lavoro.

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