In America, ospedali e cliniche investono sempre di più nella realizzazione e nella condivisione online di contenuti di qualità
Le organizzazioni sanitarie sono relativamente lente ad approcciare il mercato digitale, ma recenti studi rivelano che ospedali e cliniche d’oltreoceano stanno facendo notevoli investimenti nel marketing dei contenuti.
Prima di tutto: obiezioni da affrontare
Dubbi e perplessità iniziali da parte delle organizzazioni non sono mancate, principalmente per paura di complicazioni derivanti dalla raccolta dei dati dei pazienti senza violare la loro privacy. Ma i dati sono indispensabili per dare vita a una content strategy di successo.
Il content marketing: una grande priorità
In un sondaggio di True North Custom sono stati intervistati cento dipendenti di cliniche e ospedali americani, 85 del reparto marketing e 15 dirigenti di altri reparti.
Circa metà degli intervistati sostiene che i contenuti sono una grande priorità per la loro struttura, mentre il 17% vede i contenuti online come una componente essenziale delle proprie attività di marketing.
Tra gli obiettivi principali la brand awareness (84%), la fidelizzazione dei pazienti (77%), il coinvolgimento online dei pazienti (63%) e l’acquisizione di nuovi pazienti (58%).
L’efficacia dei contenuti è fondamentale
È importante che le organizzazioni siano sempre informate sui comportamenti e sulle preferenze dei pazienti in modo da creare e personalizzare contenuti ad hoc per rispondere alle loro esigenze.
Il 55% degli intervistati ha detto che conoscere meglio il pubblico è una delle priorità di marketing su cui sta già lavorando, mentre il 32% prevede di occuparsene entro i prossimi 12 mesi.
Creare contenuti di alta qualità per coinvolgere maggiormente il pubblico è una priorità per il 63% degli ospedali, insieme alla creazione di contenuti visivi (67%).
Il freno della privacy nella condivisione di contenuti
I partecipanti al sondaggio hanno invece avuto opinioni contrastanti sulla condivisione di contenuti creati da follower e pazienti: il 27% ha detto che ci stava lavorando, mentre il 20% ha detto che non li considerava importanti e il 17% che non sapeva come rispondere. La divisione è probabilmente legata a qualche preoccupazione in merito alla privacy dei pazienti.
Un investimento in crescita
La dimostrazione della sempre maggiore importanza del content marketing nel marketing sanitario è in queste ultime cifre: quasi due terzi (73%) degli ospedali e delle cliniche americane già investe in attività di questo tipo, mentre il 19% ha progettato di iniziare a svolgerle entro 12 mesi, per un totale del 92% di aziende sanitarie interessate. Per quanto riguarda invece l’entità degli investimenti, oltre metà (52%) degli ospedali USA ha stanziato circa il 26% del suo budget in contenuti online.
Se la tua organizzazione sanitaria è rimasta indietro, potrebbe essere ora di prendere finalmente in considerazione questa nuova frontiera digitale.