In Corea del Sud hanno deciso di introdurre dei cartelli stradali per i cosiddetti “smartphone zombies”
Da diversi anni si discute sui numerosi problemi derivanti dalla dipendenza da smartphone e tra questi i frequenti cali di concentrazione e le pericolose distrazioni che esso comporta. Difatti, più della metà degli incidenti stradali è causato dall’utilizzo dello smartphone al volante. Ma se da un lato sono gli automobilisti a non rispettare le regole della strada, anche i pedoni fanno la loro parte, chi non guarda la strada mentre attraversa non mette a rischio soltanto la sua incolumità, ma anche quella degli altri. Già, perché la distrazione da smartphone uccide migliaia di persone ogni anno sulle strade.
Non si può morire per postare una foto o per mandare un sms, ed è così che, per le strade di Seul, nell’iper tecnologica capitale della Corea del Sud, con 50.8 milioni di abitanti e il tasso più alto di proprietà di strumenti digitali del mondo intero, verranno installati dei cartelli stradali dedicati ai pedoni perennemente distratti dal proprio telefono.
In collaborazione con la National Police Agency, il Governo coreano installerà due diverse tipologie di segnaletica. I nuovi cartelli inviteranno i pedoni a prestare maggiore attenzione quando camminano con lo “sguardo basso”.
Senz’altro più efficace è la soluzione adottata a Bodegraven, un piccolo paese dell’Olanda meridionale, dove sono stati installati i primi semafori orizzontali. Si chiamano “Lightline”, e sono delle strisce LED che illuminano la pavimentazione in corrispondenza degli attraversamenti pedonali. Inoltre, il prototipo installato a Bodegraven, tramite dei piccoli suoni a intermittenza, è anche in grado di avvisare quando sta per scattare il rosso. Insomma, un vero semaforo “a prova di distratto”.