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Marketing, pubblicità e innovazione tecnologica

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Marketing sui social

La nuova frontiera per effettuare ricerche di mercato di successo: diamo il benvenuto al Neuromarketing

Lo studio dei comportamenti degli individui in rapporto ai loro processi decisionali quando si tratta di scegliere un determinato prodotto o servizio desta un grande interesse nelle aziende e imprese che hanno come obiettivo quello di perfezionare la loro offerta e valorizzarne la comunicazione pubblicitaria.

Si può certamente dire che, in un mercato sempre più pieno di prodotti che risultano, dunque, sempre meno riconoscibili tra loro, la pubblicità ha la funzione di attribuire caratteristiche differenziali ad essi, di valorizzare i singoli brand, di accrescere la propensione al consumo e di aumentare il profitto delle imprese. 

Per quanto riguarda le ricerche di mercato, uno dei principali dati emersi da studi neuroscientifici riguarda proprio la difficoltà da parte dei soggetti intervistati tramite i metodi tradizionali di esprimere verbalmente le proprie emozioni e opinioni riguardo uno specifico tema.

I sempre più innovativi strumenti di Brain Imaging, in questo campo, grazie allo studio dell’attività cerebrale in vivo, hanno fornito delle informazioni molto rilevanti relative ai processi decisionali che avvengono nell’uomo al di sotto della soglia di consapevolezza, consentendo di scindere ciò che è espresso verbalmente  tramite questionari, interviste e così via, da ciò che emerge relativamente all’attivazione di determinate aree cerebrali, diverse tra loro in relazione al tipo di informazione elaborata dai soggetti.

Perciò, i cambiamenti funzionali e fisiologici all’interno dell’organismo, sono di particolare interesse per il marketing poiché permettono di spiegare e comprendere, tramite l’utilizzo dei più innovativi strumenti di neuroimmagine, come cambia l’attività cerebrale durante specifici compiti.

Il neuromarketing risponde all’ esigenza di comprendere ciò che sottende al comportamento d’acquisto e l’attività cerebrale che guida tale comportamento.

Sapreste rispondermi se vi chiedessi di dirmi dove eravate lo scorso 11 settembre? 

Sarà sicuramente altissima la percentuale di coloro che non lo ricordano. 

E se invece vi chiedessi di dirmi dove eravate l’11 settembre del 2001? 

Certamente i lettori più adulti lo ricorderanno…ringraziate i vostri processi inconsci, ringraziate le vostre emozioni! E sarà proprio grazie all’innovazione tecnologica che tutti questi processi potranno essere studiati e spiegati.