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Intelligenza artificiale, ottime prospettive ma ancora poche aziende investono in progetti

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robot al pc

Sembrerebbe che alle aziende italiane l’utilizzo delle intelligenze artificiali interessi molto poco.

Infatti, è stato evidenziato che solo il 12% delle imprese hanno avviato almeno un progetto legato all’IA nel 2018 per creare nuovi prodotti, servizi, innovare la produzione facilitando il lavoro.

A dimostrazione del fatto che questo mercato è ancora in via di espansione, arriva una ricerca da parte dell’Osservatorio Artificial Intelligence della School of Management del Politecnico di Milano, secondo cui la spesa per lo sviluppo di algoritmi conta appena 85 milioni di euro nel 2018, ma così si rischia di creare un divario significativo con le altre realtà europee.

Come reagirà il mondo del lavoro?

Da ciò che è emerso dallo studio si evince la scarsa comprensione di questa nuova tecnologia.

Tra chi ha già realizzato un progetto, il 68% si ritiene soddisfatto dei risultati, soprattutto quando si parla di Virtual assistant e Chatbot. Ma la maggioranza, ben il 58%, la associa (erroneamente) ad una tecnologia capace di replicare la mente umana in tutti i suoi aspetti ( concetto che si allontana dai veri risvolti della disciplina), mentre solo il 14% ha compreso che l’AI mira a replicare solamente specifiche capacità dell’uomo, aiutando quest’ultimo in operazione complesse.

Così, se da un lato il 33% delle società intervistate ha dichiarato di dover assumere nuove figure professionali specializzate in quanto questa evoluzione si tradurrà in opportunità di crescita, dall’altro il 27% ricollocherà personale già presente in azienda.

Eppure il 48% delle aziende italiane ritiene di conoscere in modo adeguato gli strumenti di Intelligenza Artificiale, il 47% in modo superficiale e il restante 5% dichiara di non esserne a conoscenza.

L’intelligenza artificiale perciò si presenta e viene percepita come una sfida, e anche se ancora solo poche aziende si sono mostrate interessate a questa innovazione, le prospettive future sono altissime.