La Finlandia scommette sul futuro: oltre cinquantamila i cittadini coinvolti
Il Ministero dell’Economia insieme al dipartimento di informatica dell’Università di Helsinki ha lanciato il progetto “1%” con lo scopo di insegnare all’1% della popolazione del paese, circa 55 mila persone, i concetti e le applicazioni basilari dell’intelligenza artificiale per costruire così gradualmente una società che sappia sfruttare questa tecnologia, utile in tante professioni e aspetti della vita quotidiana.
E così decine di migliaia di “esperti non tecnologici”, tra cui tanta gente comune, dipendenti di aziende private, medici e vari professionisti stanno partecipando a questo grande esperimento, con l’obiettivo di introdurre l’intelligenza artificiale nel proprio lavoro e di riposizionare l’economia finlandese ai vertici mondiali in campo tecnologico, come avvenne nel primo decennio del nuovo millennio grazie alla società Nokia Corporation.
“Non avremo mai così tanti soldi per poter essere i leader mondiali dell’intelligenza artificiale”, ha dichiarato il ministro dell’Economia, Mika Lintilä, “ma come la useremo farà la differenza”.
A dicembre erano 250 le aziende di diversi settori che hanno deciso di aderire al programma, raggiungendo così l’obiettivo fissato dagli organizzatori del progetto: coinvolgere 55mila lavoratori.
Il prossimo passo?
Riuscire a coinvolgere circa 1 milione di cittadini, un quinto della popolazione finlandese, in progetti di aggiornamento sull’intelligenza artificiale, coinvolgendo anche piccole e medie imprese.