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Cos’è un media kit, a cosa serve e come prepararlo

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Siamo arrivati ad un punto cruciale del nostro percorso di conoscenza ed approfondimento delle principali tematiche legate al mondo dell’influencer marketing. Dopo aver parlato di come fare a entrare nell’orbita delle aziende se sei un content creator, è il momento di introdurre uno strumento pratico estremamente utile: il media kit.

Media kit: cosa è 

Il media kit è un documento d’insieme che serve a radunare diverse informazioni importanti relative alla tua attività. Chi sei, che attività svolgi, quali sono i dati relativi al tuo ecosistema digitale, i servizi che puoi offrire, le collaborazioni passate e/o in corso e ogni altro tipo di dato che possa mettere in luce le tue doti. 

Attenzione, però: chi riceve un media kit andrà subito a verificare la veridicità di ciò che scrivi.  

Questo perché non si tratta solo di uno strumento di mera presentazione, ma è un’occasione lavorativa: chi lavora con gli influencer richiede il media kit per poter valutare la fattibilità di una collaborazione. 

Di quali parti si compone un media kit

Proprio per la natura della sua finalità, ogni media kit è diverso, ma deve comunque avere determinate caratteristiche. Prima di tutto, deve essere esaustivo e fruibile, anche in termini di linguaggio, da più categorie di persone. Via libera a immagini, infografiche, schemi, icone e a tutto ciò che consente una maggiore efficacia visiva

Ma quali devono essere le parti immancabili del tuo media kit? 


Chi sei e cosa fai 

In questa prima sezione devi presentarti, entrando progressivamente nel vivo del tuo progetto. È bene partire con una bio, per poi passare alla descrizione del tuo progetto e della tua mission. Non dimenticarti di inserire collegamenti ipertestuali che rimandino ai tuoi progetti e/o attività, al sito web/blog e ai canali social.

Numeri 

Questa sezione può essere sviluppata secondo due differenti modalità. Una prima versione va incentrata sulla panoramica dei dati relativi alle piattaforme che presidi e al contesto del mercato a cui ti rivolgi. Una seconda variante può essere redarre un documento dettagliato che, scendendo in profondità, tiene conto della composizione della tua audience profiling e della tua capacità di creare ROI. Se dovessi scegliere la prima modalità, sappi che è possibile che ti venga richiesto di essere dettagliato. Per questo motivo sarà utile preparare un secondo documento più approfondito che faccia maggiore luce sui tuoi dati analitici, sulla composizione della tua fanbase e sulla tua eventuale capacità di conversione. 

Servizi

Quest’area è utile per mettere in mostra ciò che maggiormente caratterizza il tuo lavoro. Fai affiorare i tuoi tratti distintivi attraverrso una descrizione dei servizi offerti (cosa fai, in quanto tempo, in che modo, con quale approccio) e dei vantaggi che portano (perché scegliere te, qual è la tua tipicità, qual è la tua arma vincente, le feature che ti contraddistinguono). 

Clienti

Chi ti ha già scelto rappresenta un punto a favore per il tuo lavoro. Dai alle collaborazioni passate o in corso lo spazio che pensi meritino in relazione al tipo di clienti che vuoi approcciare in futuro.

Press

La reputation di un professionista passa anche dalla qualità di siti, blog e testate che parlano dei suoi risultati e del suo lavoro. È bene citare i siti, i blog e le testate, più gli eventuali endorsement ricevuti da personalità prominenti.

A chi interessa il tuo media kit

È bene ripeterlo: il media kit è un documento creato per i tuoi potenziali clienti e per i possibili investitori. Conoscere a fondo chi saranno i tuoi interlocutori e studiare come il mercato si approccia a figure come la tua sono importanti aspetti preliminari da curare. Per creare un media kit efficace dovrai immedesimarti in loro e intuire il modo migliore per esprimerti senza perdere di vista i tuoi obiettivi. Se hai varie tipologie di clienti, ti consigliamo di produrre tanti media kit quante sono le specializzazioni che offri. Alla stregua di un curriculum vitae o di una lettera di presentazione, è bene customizzare il media kit a seconda di ciascun possibile interlocutore. Un lavoro che richiede molto tempo, ma che restituisce valore a ciò che fai.

Camilla Bellini
WRITTEN BY

Camilla Bellini

Camilla Bellini è una designer e design blogger italiana. Grazie alla sua narrazione esperienziale del design ha creato una community di oltre 100mila persone sui suoi canali digitali. È anche co-fondatrice dello Studio Bellini & Grilli e formatrice sui temi del digitale e dei social media. Il suo particolare gusto estetico contraddistingue e caratterizza il suo lavoro.