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Cosa è la SEO? Come si è evoluta?

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SEO sta per Search Engine Optimization, ovvero la pratica di aumentare la quantità e la qualità del traffico al tuo sito web attraverso i risultati organici dei motori di ricerca.

Cosa vuol dire precisamente fare SEO?

per capire cosa significa veramente SEO, ci tocca scomporre questa frase/domanda ed analizzarla in ogni sua parte in maniera minuziosa:

  • Traffico di qualità o profilato: è inutile cercare di attrarre verso il tuo sito persone non realmente interessate al tuo prodotto, perché molto probabilmente non saranno interessate a compiere un acquisto.
  • Quantità di traffico: questa scrematura ti permetterà di avere un traffico decisamente migliore in termini di conversioni, inutile cercare di attrarre chiunque sul nostro sito, concentrati soltanto su keywords, che magari hanno volumi di traffico più bassi, ma dal tasso di conversione molto più alto. Ti interessa di più convertire o avere traffico maggiore?

Risultati organici: gli annunci costituiscono una porzione espressiva di molte SERP (Search Engine Results Page). Per traffico organico si intende tutte quelle visite che non vengono generate attraverso sistemi paid (a pagamento)

Figura 1) Immagine di una SERP fonte orginale https://www.aldersoft.com/it/news-777/ai-primi-posti-su-google.html

Come funziona la SEO?

Tutti siamo capaci di fare una ricerca su Google (o su qualsiasi altro motore di ricerca) Ma ti sei mai chiesto come funziona effettivamente?

Vediamo insieme come funziona: Google (o qualsiasi motore di ricerca che utilizzi) si serve di un crawler che lavora e raccoglie informazioni su tutti i contenuti che si possono trovare su Internet. I crawler riportano tutte le informazioni incamerate al motore di ricerca al fine di creare un indice. Tale indice viene quindi alimentato attraverso un algoritmo che tenta di abbinare tutti i dati con la tua query.

Query è un termine che consiste in poche parole nell’interrogare un database, ogni volta che stai facendo una ricerca su Google stai interrogando un database, in questo caso quello di Google.

Facciamo a questo punto una dovuta, semplice, ma di fondamentale importanza, precisazione. Spesso sentirete parlare in maniera errata di indicizzazione.

Essere indicizzati vuol dire essere presenti all’interno di un indice, quindi, a meno che non sarai tu a decidere di essere escluso dall’indice di Google, tutti i siti del mondo di Default sono indicizzati. Pensa ad un sito come un capitolo di un libro che ovviamente sta all’interno dell’indice del libro stesso.

Il posizionamento invece è uno step superiore, per posizionamento intendiamo avere posizioni di rilievo per delle keywords importanti come per esempio hotel Milano per un hotel sito nella città meneghina.

Detto questo se vuoi approcciarti alla SEO devi sapere che Google per decidere come dare posizionamenti corretti ai diversi siti prende in considerazione circa 200 fattori!

Figura 2) Fattori di posizionamento per Google fonte https://www.francescogiammanco.it/fattori-di-ranking-seo-2019/

Costruire un sito SEO-friendly

Una volta che hai deciso di intraprendere la via della SEO è il momento di applicarne le tecniche sul sito, sia se parliamo di un sito nuovo, o anche se parliamo di un sito molto vecchio.

La struttura di un sito è una delle pratiche fondamentali in ottica SEO. Dovrai stare molto attento a organizzare il menu di navigazione in ottica SEO dando la priorità alle pagine più importanti, strutturando una buona linea di collegamenti interni.

Contenuto e markup correlato

Un sito non è davvero un sito fino a quando non hai dei contenuti. Il copy con accorgimenti SEO ha abbastanza variabili dove diventa fondamentale essere in grado di fare una buona keywords research a tale scopo consiglio SEMrush e Ubersuggest.

Inizia da qui se sei curioso della ricerca di parole chiave, di come scrivere un testo ottimizzato per SEO e del tipo di markup che aiuta i motori di ricerca a capire esattamente di cosa tratta veramente il tuo contenuto.

ON-site

Devi sapere che la SEO si scompone in due macro aeree, la prima si chiama SEO on-site e come suggerisce l’inglese, riguarda tutto ciò che fai sul sito per renderlo appetibile ai motori di ricerca. Capita però in alcune nicchie di mercato molto competitive, vedi turismo o finanza, dove posizionarsi diventa molto difficile. In questo caso entra in gioco la SEO off-site, ovvero link building, costruisci così una popolarità del tuo sito accrescendo il TRUST che Google ha nei tuoi confronti.

Argomenti correlati alla Linkbuilding

La linkbuilding all’interno della SEO rappresenta un mondo a sé stante, nei prossimi articoli approfondirò per bene l’argomento, intanto inizia ad informarti cosa è un anchor text, turst flow, backlink e così via.

L’evoluzione del SEO

Gli algoritmi dei motori di ricerca cambiano frequentemente e le tecniche SEO si evolvono in risposta a tali cambiamenti. Quindi, se qualcuno ti sta offrendo un consiglio SEO che non sembra giusto, controlla tu stesso e non dare per oro colato tutto quello che chi è più esperto di te ti dice.

Questo è un consiglio fondamentale per la tua crescita professionale, la SEO non è una scienza esatta e in quanto tale nessuna possiede il Graal della conoscenza, ma soltanto studi ed esperimenti ti diranno se una cosa è valida o meno.

Gaetano Romeo
WRITTEN BY

Gaetano Romeo

Dal 2017 è concentrato sullo sviluppo e sui piani di crescita per le start up. Advisor di Notizie.it e Ricompro.it. Ad oggi, è anche Digital Entrepreneur, Start up mentor, autore dei libri editi della Dario Flaccovio Editore “Trova lavoro con il web” e “SEO e inbound marketing” e Top Brand Influencer di SEMrush. Da maggio 2019 è ideatore e direttore della collana web marketing “Digital Generation” per la Maggioli Editore.