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Concorso allievi carabinieri 2019, ecco il bando

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Il 23 marzo 2019 è stato pubblicato il bando di concorso per Allievi Carabinieri, con 3700 posti disponibili. L’iter di selezione prevede prove scritte, orali, fisiche e attitudinali nonché una valutazione dei titoli (la certificazione informatica Eipass dà diritto ad un punto aggiuntivo). Vediamo nel dettaglio i tempi per presentare domanda, i requisiti e gli esami in calendario.

Concorso allievi carabinieri, tutti i dettagli del nuovo bando

È finalmente stato pubblicato l’atteso bando di concorso annuale dedicato alla selezione dei nuovi Allievi dell’Arma dei Carabinieri in ferma quadriennale. Per il 2019 il Ministero della Difesa ha previsto 3700 posti complessivi, divisi in tre diverse tipologie, a seconda dei destinatari. Nel dettaglio, i posti messi a concorso sono così ripartiti:

  • 2529 sono riservati ai cosiddetti VFP1 e VFP4, cioè i volontari in ferma prefissata di uno o quattro anni;
  • 32 posti riservati ai possessori dell’attestato di bilinguismo;
  • 1139 aperti alla partecipazione di tutti i cittadini italiani (in possesso dei requisiti indicati più avanti).

I requisiti richiesti agli aspiranti allievi

Ovviamente, il bando prevede un elenco puntuale di requisiti che gli aspiranti allievi devono avere per poter partecipare. Alcuni sono comuni a tutte e tre le categorie di posto, altri sono specifici per ogni tipologia.

Iniziamo con quelli i requisiti comuni a tutti i 3700 posti in concorso:

  • godere dei diritti civili e politici;
  • avere il consenso di chi esercita la patria potestà (se minori);
  • diploma di licenza media (per i VFP1 e VFP4, in servizio o congedati) o diploma di maturità (per tutti gli altri). Il diploma può essere conseguito anche al termine dell’anno scolastico in corso (2018/2019);
  • non essere stati destituiti, dispensati o dichiarati decaduti da un impiego nella Pubblica Amministrazione;
  • non essere stati licenziati da un lavoro dipendente nella Pubblica Amministrazione a seguito di provvedimento disciplinare;
  • non essere stati prosciolti d’autorità o d’ufficio da un precedente arruolamento nelle Forze armate o di polizia (eccetto i prosciolti per inidoneità fisica).

Per quanto riguarda invece i requisiti specifici per ogni categoria:

  • Ai VFP1 (in servizio da almeno 6 mesi continuativi o in rafferma annuale) e VFP4 (in servizio, esclusi quelli in ferma biennale) è richiesto che non abbiano superato i 28 anni di età e che, se in servizio, non abbiano presentato, nel 2019, domanda di partecipazione ad altri concorsi per le carriere iniziali nelle Forse di Polizia ad ordinamento civile e militare;
  • Ai bilingue è richiesto il possesso dell’attestato di bilinguismo ex articolo 4 del DPR 752/1976 e un’età non superiore ai 26 anni (innalzata a 28, se hanno già prestato servizio militare);
  • Ai concorrenti per i posti non riservati, invece, è richiesto solo il rispetto del limite di età di 26 anni (che anche in questo caso sale a 28 per chi ha già fatto il servizio di leva).

Guadagna 1 punto per il concorso con la Certificazione Eipass

Dalle domande alla graduatoria, tutto l’iter del Concorso Carabinieri 2019

Chi vuole partecipare al concorso per allievi carabinieri ha tempo fino al 23 aprile per presentare la domanda. La procedura può essere fatta esclusivamente online, sul sito dell’Arma (www.carabinieri.it), dotandosi di SPID (identità digitale) o smart card. Inoltre, è necessario avere una casella di posta elettronica certificata.

L’iter di selezione inizierà il 2 maggio, con le prove preselettive, che seguiranno un calendario che verrà reso noto il 24 aprile.

Gli aspiranti carabinieri sono attesi da un percorso piuttosto lungo, articolato in 6 tappe:

  • prova preselettiva: test a risposta multipla (massimo 100 quesiti) su argomenti di cultura generale (italiano, attualità, storia, geografia, matematica, geometria, costituzione e cittadinanza italiana e scienze), storia e struttura ordinativa dell’Arma, comprensione di un testo scritto e logica deduttiva, informatica, una lingua straniera a scelta (tra il francese, l’inglese, lo spagnolo e il tedesco);
  • prova di efficienza fisica: con test obbligatori (corsa piana di 1km, piegamenti e salto in alto) e facoltativi (trazioni alla sbarra e salto in lungo);
  • prova psico-fisica;
  • accertamento attitudinale;
  • prova facoltativa di lingua straniera;
  • valutazione dei titoli.

Aumentare il punteggio con la certificazione Eipass (h3)

Tra i titoli che possono essere prodotti per ottenere punteggio aggiuntivo rientrano anche le certificazioni informatiche con riconoscimento internazionale. Nello specifico, la Certificazione Eipass 7 Moduli User dà diritto ad 1 punto aggiuntivo.

Tutti i dettagli sulla certificazione Eipass 7 Moduli User

Francesco Rossi
WRITTEN BY

Francesco Rossi

Romano di periferia, ma con un pezzo di cuore umbro (Norcia). Professionalmente nasco giornalista, con un’inspiegabile laurea in giurisprudenza. Prima carta stampata, poi radio, poi attività di ufficio stampa nel settore bancario e assicurativo. Poi il web, finalmente. E con lui il copywriting, il brand journalism e la SEO. Oggi sono un consulente per aziende, PMI e liberi professionisti. Mi occupo di ideare e implementare strategie di digital content management, con un focus specifico sul brand journalism e il SEO copywriting. Collaboro con diverse agenzie di digital marketing e lavoro per importanti realtà nazionali e internazionali di cui curo il posizionamento sui motori di ricerca.