fb

Competenze digitali certificate, un passpartout per il mondo del lavoro

2013

Acquisire e certificare le competenze digitali è fondamentale per farsi largo nel mondo del lavoro. Il futuro, infatti, è delle professioni digitali e appare sempre più urgente, soprattutto in Italia, colmare il digital gap, che impedisce alle aziende di trovare i talenti che cercano.

Il computer è ormai l’immancabile “collega” della maggior parte dei lavoratori, in Italia e nel mondo. “Apparecchio” indispensabile, quasi vitale, per qualsiasi impiego. Così come tutta un serie di altri strumenti che contiene: internet e le e-mail su tutti, ma anche i social network. Saper utilizzare bene le tecnologie informatiche, quindi, è essenziale per sopravvivere nell’attuale mondo del lavoro. Bisogna necessariamente padroneggiare le cosiddette competenze digitali. Ma cosa sono nello specifico?

Cosa sono le competenze digitali

Una prima interessante definizione delle competenze digitali la si può rintracciare in una Raccomandazione del Parlamento Europeo datata 2006. Eccola di seguito.

(…) La competenza digitale consiste nel saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie della società dell’informazione (TSI) per il lavoro, il tempo libero e la comunicazione. Essa è supportata da abilità di base nelle TIC (Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione): l’uso del computer per reperire, valutare, conservare, produrre, presentare e scambiare informazioni nonché per comunicare e partecipare a reti collaborative tramite Internet.”

In tema di promozione e sviluppo competenze, però, questo testo appare superato dal più recente Raccomandazione del consiglio Europeo del 22 maggio 2018, che dà ampio spazio e rilevanza alle competenze digitali.

Competenze base, intermedie e avanzate

La questione delle competenze digitali si fa più chiara e articolata quando si scende nel dettaglio della loro classificazione. Ne esistono, infatti, di diverse tipologie, organizzate secondo la complessità. In particolare, possono distinguersi quelle base, intermedie e avanzate.

Le competenze di base possono essere equiparate a una sorta di alfabetizzazione digitale. Una sorta di requisito minimo, senza il quale si rischia di rimanere ai margini della società. Comprendono, ad esempio, la conoscenza dei principi minimi su hardware e software, la gestione dei file e della privacy, le operazioni online più semplici (come una ricerca su Google o l’invio di una mail). Solitamente, una volta acquisite, le competenze di base si mantengono senza troppi sforzi e difficilmente si dimenticano. Un po’ come andare in bicicletta.

Il livello intermedio, invece, prevede una complessità superiore e anche un maggiore sforzo di aggiornamento. Si tratta, in questo caso, di abilità professionali, come la creazione e pubblicazione di contenuti, la grafica e il marketing online.

Sul gradino più alto, infine, ci sono le competenze digitali avanzate. Un vero e proprio campionato a parte, in cui giocano gli specialisti dell’ICT, che si occupano di programmazione informatica, big data, intelligenza artificiale, realtà virtuale e molto altro. Si tratta di contenuti che vengono solitamente acquisiti attraverso un percorso di istruzione formale (ad esempio una laurea ad hoc).

L’importanza delle competenze digitali e la sfida del mondo del lavoro

Il mercato del lavoro ha fame di competenze digitali. Le aziende hanno estremo bisogno di lavoratori formati, sia a livello base che intermedio o avanzato. Lo confermano diversi studi, gli stessi che sottolineano le enormi difficoltà che gli addetti al personale hanno nel rintracciare risorse adeguate in tal senso. È il cosiddetto digital gap, la distanza tra le conoscenze richieste e quelle possedute dalla platea dei lavoratori.

Nei prossimi anni tante professioni sono destinate a scomparire per sempre, mentre altrettante sono pronte a nascere. Con una certezza: i nuovi mestieri saranno tutti ad alto contenuto tecnologico. Ecco perché è fondamentale acquisire un buon livello di abilità digitali.

Certificare le competenze digitali

Oltre che acquisire le giuste competenze digitali, è fondamentale anche “validarle” attraverso la certificazione EIPASS, riconosciuta a livello internazionale. In questo modo si va a qualificare nettamente il proprio curriculum vitae e a migliorare la propria capacità di inserimento nel mondo del lavoro. Si innesta un circolo virtuoso, fatto di crescita personale e professionale. La certificazione delle competenze digitali, inoltre, è spendibile anche a livello scolastico e universitario, come credito formativo.

Scopri di più