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Colpire inaspettatamente per aumentare le vendite: il Guerrilla Marketing

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Scala mobile con pubblicità

Cosa ci fa il pupazzo gonfiabile Stay Puft Marshmallow Man di “Ghostbusters” sul pavimento della stazione Waterloo a Londra? E dei manichini di cadaveri nei taxi gialli di New York? Sono entrambi esempi di Guerrilla Marketing!

Il guerrilla marketing ha la capacità di colpire lo spettatore quando meno se lo aspetta. Di fatto si tratta di un metodo non convenzionale (e spesso economico) per diffondere un messaggio sfruttando la leva del passaparola in tempi molto brevi. Inutile dire che con il potere dei social questo tipo di campagna può avere un bacino di risonanza incredibile (e infatti si parla di Werrilla, la guerrilla sul web).

Un’opportunità per il business: colpire (inaspettatamente) nel segno

Le campagne di guerrilla marketing fanno vendere perchè sono inaspettate. Come è possibile? Vengono utilizzate tattiche psicologiche che portano l’individuo a scegliere molto più velocemente un prodotto senza essere consapevole di subire una qualche influenza dall’esterno. Si influenza il processo decisionale delle persone senza che se ne accorgano. 

E’ un nuovo modo di fare pubblicità, sensibilizzare l’opinione pubblica e ottenere visibilità attraverso attacchi sensazionali, imprevedibili e irripetibili. Perchè il punto non è accaparrarsi acquirenti, ma consumatori fedeli. Per questo motivo chi utilizza campagne di questo tipo deve sapere esattamente come strutturare la comunicazione, a chi parlare, deve conoscere lo stato del proprio settore e individuare esigenze e richieste del target.

Sì alla creatività, no all’improvvisazione

Le campagne più geniali sono quelle a cui nessuno ha mai pensato prima. Se Ikea si permette di invadere la città di Quebec con enormi scatoloni per dare degli sconti a tutti quelli che traslocano e offre a chi non ha ancora la cucina dei coupon per avere la cena a domicilio, vuol dire che ha valutato attentamente modalità e tecniche. Di certo il team del marketing non ha deciso, un bel giorno, di spargere degli scatoloni con degli adesivi colorati.

Anche questo tipo di campagna infatti richiede preparazione e pianificazione. Non può mancare un’attenta analisi per individuare le leve su cui insistere per attrarre l’attenzione del proprio pubblico. Ci sono elementi precisi che un brand o un professionista deve considerare prima di mettere in moto la macchina del Guerrilla Marketing.

Perché un corso sul Guerrilla Marketing

Fare una campagna di guerrilla non vuol dire permettersi qualsiasi cosa. Ci sono argomenti da evitare, pratiche da adottare, stili di comunicazione vincenti e attività che più di altre portano ai risultati sperati. E’ fondamentale essere pronti, sapere come fare un’analisi corretta e misurare i risultati. Almeno chi organizza un’attività di guerrilla marketing, non deve farsi cogliere impreparato!