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Carta del docente 2019: i termini per utilizzare il bonus

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Carta del docente, un argomento sul quale ancora tanti insegnanti hanno difficoltà per quanto riguarda le modalità e i termini di utilizzo.

Il bonus erogato con la Carta del Docente a tutti gli insegnanti di ruolo della scuola pubblica, così come previsto dalla Legge 107 del 2015, deve essere speso entro 2 anni, è implicito quindi che quello relativo all’anno scolastico 2016/17 deve essere speso entro fine 2018, senza alcuna ulteriore possibilità di proroga. Il Ministero dell’Istruzione, in data 31 dicembre 2018, fissa la scadenza per usufruire del bonus docenti 2016/2017, i crediti residui presenti sulla Carta del Docente devono perciò essere utilizzati entro e non oltre questa data, termine già prorogato dal decreto “Milleproroghe”.

Come spendere il bonus?

Il docente può utilizzare il bonus di 500€ per acquistare libripubblicazioni e riviste anche in formato digitale. Non è richiesto che il libro sia attinente alla disciplina insegnata, poiché l’obiettivo è incentivare la formazione del docente anche su argomenti che potremmo definire trasversali.

Nel bonus di 500€ per i docenti rientra l’acquisto di hardware utili per la formazione, tra questi PC e computer portatilipalmari e tablet, nonché i software per lo sviluppo di modelli matematici o di disegni tecnici.

La Carta del Docente può essere utilizzata per l’iscrizione a corsi per l’attività di aggiornamento, di qualificazione e di certificazione delle competenze professionali, purché siano:

  • organizzati da enti accreditati presso il Ministero dell’Istruzione;
  • corsi di laurea, magistrale, specialistica o corsi post laurea o master universitari;
  • corsi online organizzati presso Università, consorzi universitati o interuniversitari;

Il docente può inoltre utilizzare il bonus per acquistare delle strumentazioni elettroniche digitali che aiutino a migliorare la sperimentazione riguardante l’insegnamento multimediale a scuola. 

Si potrà inoltre acquistare titoli per l’ingresso a rappresentazioni teatrali e cinematografiche, a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo.

Il MIUR, oltre a fissare la data di scadenza del bonus, ha inoltrato un avviso in cui si informa che dal 1° gennaio 2019 la somma presente nello storico del portafoglio non potrà superare 1000 euro.