Gli addetti alla cybersecurity sono le figure professionali più ricercate, sia in Italia che nel mondo. Nel 2020, secondo le stime, ne mancheranno all’appello quasi 2 milioni. Trovare talenti del settore, infatti, non è facile e le aziende si stanno attrezzando con politiche efficienti, sia per selezionarli che per trattenerli. Un’occasione di lavoro da non sottovalutare.
Cybersecurity, le aziende ne hanno (sempre più) bisogno
Proteggere i propri sistemi informatici dagli attacchi esterni è un’esigenza che ogni azienda vive nel quotidiano, a prescindere dalle dimensioni e dal settore in cui opera. Più interconnessione significa più efficienza, ma anche più rischi, e quindi una forte necessità di sicurezza. Ed è un bisogno destinato a crescere, a farsi sempre più complesso e ad evolvere, di pari passo con il progresso tecnologico. La cybersecurity non può dirsi mai acquisita definitivamente, non è un elemento dato, oggi per sempre, ma un processo in continuo aggiornamento. Ecco perché le imprese manifestano una “fame” sempre più marcata di esperti in sicurezza informatica.
Esperti in cybersecurity, difficili da trovare e da trattenere
I numeri confermano questa fame. Infatti, secondo uno studio condotto dal Digital Transformation Institute Capgemini, intitolato “Cybersecurity talent: the big gap in cyber protection”, il 68% delle società ha bisogno di figure a cui affidare la propria sicurezza informatica. Nel 43% dei casi queste risorse possono essere reperite internamente, per tutti gli altri si apre la “caccia”. E secondo le stime il dato è destinato a crescere, per toccare quota 72% nel 2020. Una tendenza confermata anche dal Center for cyber safety and education, secondo cui, nel 2022, ci sarà bisogno di 1,8 milioni di esperti in cyber security in più rispetto ad oggi.
Tanta domanda ma poca offerta, ed ecco che l’addetto alla sicurezza informatica si trasforma in una risorsa “scarsa”. Trovare la persona giusta e trattenerla in azienda è una sfida cruciale. Serve mettere in campo un sistema di recruitment efficace e rapido, capace di selezionare risorse davvero qualificate, in un settore in cui il riconoscimento del talento può essere davvero complicato. Nello stesso tempo, sono indispensabili delle strategie aziendali che valorizzino queste figure, trattenendole in azienda anche a fronte di allettanti offerte esterne.